"Climate
change is real and it is happening right now. It’s the most urgent threat
facing on our entire species and we need to work collectively together and stop
procrastinating. We have to support leaders around the world who do not speak
for the big polluters, the big corporations, but who speak for all of humanity,
for the indigenous people of the world, for the billions and billions of underprivileged
people out there who are most affected by this. For our children’s children,
for those people out there whose voices are been drowned by the politics of
greed. I thank you all for this amazing award tonight. Let us not take this
planet for granted. I do not take tonight for granted."
(Il cambiamento climatico è reale e sta avvenendo in questo momento. E' la minaccia più urgente davanti la quale si trovano tutte le specie e dobbiamo lavorare collettivamente insieme e smettere di procastinare. Dobbiamo supportare i leader mondiali che non sono portavoce dei grandi inquinatori, delle grandi multinazionali, ma che parlano per l'intera umanità, per gli indigeni, per i miliardi e miliardi di persone non privilegiate che sono le prime ad essere colpite da tutto ciò. Per i bambini dei nostri bambini, per quelle persone là fuori le cui voci sono state fatte annegare dalle politiche dell'avidità. Grazie a tutti per questo meraviglioso premio. Non diamo per scontato questo pianeta. Io non ho dato per scontato questo stasera.)
I'm here to write about the next appointment with the Italian food in a really nice small town near Rieti, in Lazio region - the same region of the Eternal City :)
On this Sunday - 21 June - in Varco Sabino will be an amazing food festival and the star of the event will be the Italian cheese: different types with different milks. During the entire day cheese artisans will show you how they realize the different cheeses and will bring you along a taste path in order to discover amazing falvours.
Starting from 11:00 you can also walking to visit the small town, the Salto lake and the nature around.
Eccomi nuovamente a segnalarvi la nuova tappa del progetto Percorsi retini, il festival del cibo itinerante che porta l'Expo nei piccoli borghi della provincia di Rieti, che domenica 21 giugno è a Varco Sabino, paesino sulle rive del lago del Salto, noto agli amanti dell'arrampicata.
Protagonista indiscusso del percorso gastronomico di questa domenica 21 Giugno, sarà il formaggio: laboratori, degustazioni e visite guidate alla scoperta di questo piccolo borgo immerso nella natura.
Rome is amazing, in spite of I'm living here since 10 years, it's able to surprise me every day.
Two days ago I was walking in Via di Ripetta in order to arrive at the number 272 to take a superb ice-cream at the gelateria dei Gracchi, but my walk was interrupted by an amazing discover. Just behind the Ara Pacis, in front of the Mausoleo of Augusto, an old man was upright and in front of him there was an exhibition.
Along the entire wall there were tons of objects full of meaning: an outdoor museum where the main theme is a critic to the actual society, a society that has lost the capability to watch, to hear, to feel and to understand the real values of the life.
At the end of the tour I was so impressed and curious that I arrived close to the man and I started to talk with him
Me: Hi! Are you the author of this?
Him: Yes, am I :)
Me: But you are a completely genius!
Him: Thanks, Where are you from?
Me: I'm from Calabria, but I live here since long time. Are you from here? Do you expone your beautiful art work here all the time?
Him: Yes I'm from here and yes I'm here more or less every afternoon. This is for you.
Speaking with Fausto left me a really positive mood: this amazing man spread passion and love for art and life in a really contagious way.
When I came back to home, I started to make some researches on internet about this man. I found tons of materials: articles on the most important Italian newspapers, interviews with the most important Italian Tv channel (RAI) and also a documentaryshowed at Cannes 2013.
If you are around the Ara Pacis and you see a man that stay fixed in front of the Mauselo of Augusto, open your eyes and spend a little bit of your time to admire the work of an amazing artist.
Ah Roma! Quanto amo questa città! Anche dopo 10 anni è capace di sorprendermi positivamente ogni giorno. Ogni giorno è una scoperta meravigliosa.
Ieri è successo ancora ed è stato un incontro davvero speciale.
Passeggiavo per il centro, intenta a raggiungere via di Ripetta dal Lungotevere altezza Ara Pacis, per arrivare a prendere un gelato dai Gracchi al civico 272 (Mandorlato all'arancia e pere al caramello: DIVINO) e mi imbatto in uno signore sulla settantina vestito di tutto punto e fermo in piedi di fronte il Mausoleo di Augusto.
Giro lo sguardo, in direzione del Mausoleo, e noto che il muretto a sostegno dell'inferriata posta intorno al monumento è disseminato di cartelli e oggetti. Mi avvicino e inizio a osservare e leggere le scritte sui piccoli pezzi di cartoncino o tavolette in compensato.
Alla fine del marciapiede mi giro verso il signore fermo dove lo avevo visto e decido di raggiungerlo. -IO: Salve! Ma è lei l'autore di questo spettacolo? -LUI: sisi è tutta opera mia! -IO: Ma lei è un genio! E' di qui? -LUI: Si sono di qui e lei? -IO: Calabrese. Ma espone sempre qui? -LUI: Si, sto sempre qui al pomeriggio. Ma lei dov'era? Non l'ho vista passare! -IO: Si si, ho fatto tutto il percorso, la ringrazio è meraviglioso! -LUI: grazie a lei per aver apprezzatto, ecco prenda questo.
Tornata a casa mi sono messa a fare un po' di ricerche online ed ho scoperto quintali di materiale su Fausto: articoli, servizi televisivi, un documentario presentato a Cannes ("Il museo chiude quando l'autore è stanco") e un volume che raccoglie le sue opere realizzato dal Comune di Roma.
L'arte di Fausto è fuori non solo dal museo, ma dagli schemi e dal sistema: per fare arte non c'è bisogno del denaro, per fare arte c'è bisogno dell'ingegno, del talento, della passione. Fausto usa materiali di recupero e il suo fine intelletto per comunicare, per denunciare, per scardinare e per sottolineare quali sono i "valori" della società attuale.Potrebbe essere il rappresentate di quell'idea che De Certau spiega bene ne L'invenzione del quotidiano* L'arte di Fausto mette gioia, mette allegria, fa riflettere, fa saltare agli occhi la bellezza, quella vera.
La cultura è una notte incerta
dove dormono le rivoluzioni di ieri,
invisibili, replicate nelle pratiche;
ma le lucciole, e qualche volta
dei grandi uccelli notturni l'attraversano,
comparse e creazioni che tracciano
la possibilità di un altro giorno.
Questa notte oceanica mi affascina e mi interroga.
*
pratiche quotidiane di resistenza al potere. Egli collega le
"strategie" alle istituzioni, mentre le "tattiche" sono invece
utilizzate dagli individui per creare degli spazi propri negli ambienti
definiti dalle "strategie".
Nel capitolo " Camminando nella città", egli descrive la città come un
concetto, generato dall'interazione strategica di governi, corporazioni e
altri enti istituzionali, che producono mappe per pianificare le città
come un tutt'uno, con una percezione a volo d'uccello della città. Per
contrasto invece, un pedone che procede a livello stradale, si sposta in
modi tattici, mai pienamente determinati dalla pianificazione definita
dalle istituzioni, operando scorciatoie o vagando senza meta in
opposizione all'impostazione utilitaria delle griglie stradali. Questo
esempio illustra l'asserzione di de Certeau che la vita di ogni giorno
agisce come un processo di bracconaggio su un territorio “altro”, che
ricombina regole e prodotti che già esistono nella cultura in un modo
influenzato, ma mai completamente determinato, da quelle regole e quei
prodotti. (Wikipedia)
Io sono l'opera,presiedo il luogo, lo allestisco; il luogo è il museo, il museo non è mio.
Io sono l'opera, il custode, il curatore, l'allestitore, il cassiere, io faccio tutte le mansioni del museo, contemporaneamente.
Dear all! I'm back again in order to suggest an amazing food and art event not too far away from Rome.
This Sunday, 14th June, in Rocca Sinibalda, a nice small town 20 km from Rieti, you can taste typical Italian products like wines, cheeses, pasta, bread and much more. Afood festivalin a really beautiful town sorrounded by nature where you can visit the amazing castleand also walking in the peaceful woods.
Eccomi con un altro evento all'insegna del cibo genuino e tipico. Questa domenica 14 giugno l'iniziativa "Percorsi reatini" fa tappa a Rocca Sinibalda, piccolo borgo a 70 km da Roma nella provincia di Rieti, famoso per il suo imponente castello.
"Risalente almeno al X secolo, nel 1527, per volere di Clemente VII
Medici, il castello passò al cardinale Alessandro Cesarini che lo
trasformò da “semplice” fortificazione militare, in un’imponente
costruzione, la stessa che possiamo ammirare ancora oggi, così concepita
dall’architetto Baldassarre Peruzzi. Dal 1600 la sua
storia è un susseguirsi di continui avvicendamenti che conducono
direttamente al 1903, quando Vittorio Emanuele III, da poco Re d’Italia,
visitò la struttura, che all’epoca ospitava il municipio, la pretura e
la caserma dei Reali Carabinieri." (Fonte)
Rocca Sinibalda farà da cornice ad un interessante evento gastronomico e culturale che dalle ore 10 offrirà degustazioni (vini, salumi, pasta, pane, formaggi e tanti altri prodotti locali), visite guidate e laboratori.